Apparecchi Acustici in tempo di pandemia

3 Settembre - 2021

Gli apparecchi acustici possono essere un’ancora di salvezza. Ma nonostante la tecnologia abbia fatto passi da gigante negli ultimi anni, a volte possono causare alcune situazioni di disagio.
Ad esempio da quando purtroppo siamo costretti a portare perennemente una mascherina l’uso di un apparecchio acustico a volte può essere complicato.
Capita che molti pazienti lamentino alcune difficoltà nell’indossarli e di situazioni dove la mascherina può contribuire a procurare dei fruscii fastidiosi. Invece che ignorare i problema non indossandoli è bene rivolgersi subito al proprio audioprotesista che saprà intervenire per trovare la corretta soluzione piuttosto che rischiare di aggravare gli effetti dell’isolamento da covid 19.

Gli apparecchi acustici si perdono

Se indossi un apparecchio acustico retroauricolare, è facile che si impigli nell’anello della maschera che si trova dietro l’orecchio quando si rimuove la mascherina o talvolta anche con il posizionamento degli occhiali.
In caso di caduta dell’apparecchio, si corre il rischio di danneggiarlo in modo anche grave perché può sbattere su una superficie dura o cadere in un liquido oppure si rischia di non trovarlo più viste le ridotte dimensioni.
Se indossi una maschera con anelli per le orecchie, rimuovila tirando il cavo dall’orecchio con un movimento verso il basso, oppure puoi anche usare una mascherina con cinghie che vanno dietro la testa o agganciare i passanti a una fascia con bottoni.
Un’altra opzione pratica è un cordino per apparecchi acustici, un cavo che si attacca all’apparecchio acustico e poi viene agganciato ai vestiti, In questo modo, se il tuo apparecchio acustico si sposta, penzolerà dai vestiti senza cadere, finché non potrai recuperarlo.

Problema: suoni di feedback irritanti

Si sentono uno stridio, un forte ronzio o un sibilo? “Quando il suono viene amplificato e fuoriesce dal condotto uditivo, può essere rinviato attraverso il minuscolo microfono sul dispositivo, provocando un suono stridulo acuto denominato feedback acustico.
In un sondaggio del 2018 tra i membri di Consumer Reports, più di un quarto degli intervistati che indossano apparecchi acustici ha valutato la soppressione del feedback come una delle caratteristiche più importanti che hanno cercato quando hanno acquistato il loro apparecchio acustico.
Mentre la più recente tecnologia degli apparecchi acustici ha reso il feedback meno problematico, potresti notarlo di più durante la pandemia perché la fascia sulla maschera facciale potrebbe sfregare contro l’apparecchio acustico, causando rumore.
La soluzione: se noti solo un feedback ma di solito non hai problemi, puoi provare a riposizionare la cupola dell’apparecchio acustico in modo che si adatti meglio all’orecchio,
Se ciò non funziona, si consiglia di consultare il proprio audiologo l’audioprotesista o l’otorino.
Quando indossi apparecchi acustici, è più probabile che si verifichi un accumulo di cerume nel condotto uditivo, che può innescare un feedback. (Il blocco aumenta l’amplificazione del tuo apparecchio acustico, che può causare ronzii.) Se le tue orecchie sono libere, il tuo audiologo può regolare la chiocciola (un adattamento più sicuro impedisce la fuoriuscita del suono) o riprogrammare il dispositivo.

Problema: troppo rumore di fondo

Questa è una lamentela comune, specialmente tra i nuovi utenti di apparecchi acustici.
Molte persone si aspettano che gli apparecchi acustici amplificheranno solo i suoni che vogliono sentire e non gli altri rumori di sottofondo che li circondano. Il modo in cui funzionano gli apparecchi acustici richiede del tempo per abituarsi, aggiunge, ma di solito si risolve una volta che il cervello ha avuto il tempo di adattarsi a tutto il rumore appena amplificato, specialmente se indossi gli apparecchi acustici tutto il giorno.
Tuttavia, anche il rumore di sottofondo apparentemente minore di qualche piccolo negozio o il parlare con le persone all’aperto può essere più difficile da gestire in questa epoca di mascheramento. In passato, potresti essere stato in grado di filtrarlo e ascoltare ciò che qualcuno che si sta dicendo leggendo le loro labbra. Ma ora con le mascherine, questo è impossibile.
La soluzione: se indossi l’apparecchio acustico e sei ancora infastidito dal rumore di fondo perché ti impedisce di concentrarti, consulta il tuo audioprotesista. Possono attivare il microfono direzionale del dispositivo, che riduce la sensibilità al suono dietro di te per consentirti di concentrarti sull’ascolto di ciò che hai di fronte.
Ma se sei infastidito dal rumore di fondo perché rende difficile sentire gli altri, ad esempio un collega di lavoro o la tua famiglia in un ristorante, allora un microfono remoto diventa un’opzione migliore. Questo è un piccolo microfono agganciato che va posizionato vicino alla persona che parla o attaccato al bavero della persona che vuoi ascoltare, che invia un segnale wireless ai tuoi apparecchi acustici. Può essere trovato in molti apparecchi acustici più recenti o aggiunto a una versione precedente.

Problema: la batteria si scarica velocemente

Se ti è mai capitato al cinema nel bel mezzo del film rimanere con l’apparecchio completamente scarico, conosci troppo bene la frustrazione che può verificarsi con l’uso delle batterie. Durante la pandemia, potresti scaricare le batterie in modo particolarmente rapido perché le usi per ore alla volta in streaming di musica o FaceTiming.
Le batterie poi per molte persone sono anche complicate da sostituire, figuriamoci in una sala buia al cinema.
La soluzione:
prendi in considerazione un apparecchio acustico con batterie ricaricabili. Questi hanno batterie integrate che non richiedono una rimozione regolare. Nel nostro sondaggio del 2018, più della metà degli intervistati che indossano apparecchi acustici ha valutato le batterie ricaricabili come una delle caratteristiche più importanti.
Sicuramente molto più semplice inserire gli apparecchi sulla base di ricarica ogni sera prima di andare a dormire, un gesto che oramai compiamo automaticamente per ricaricare i nostri telefoni cellulari.
Ma nel caso non fosse ancora il momento per una sostituzione degli apparecchi in uso, ci sono comunque degli accorgimenti che si possono mettere in atto per prolungare la durata della batteria. Ad esempio spegnere l’apparecchio quando non lo si utilizza e lasciare aperto lo sportello del vano batteria durante la notte, per consentire all’umidità accumulata di evaporare. Infine conservare le batterie ancora utilizzabili riponendole in una scatola per lasciarle più asciutte possibili.

Problema: orecchie doloranti

La pelle proprio sopra l’orecchio e il condotto sono zone molto sensibili e suscettibili di irritazione.
L’ orecchio è solo pelle sopra la cartilagine, che non ha un buon apporto di sangue del microcircolo.
Di fatto l’orecchio diventa un bene prezioso, con occhiali, maschere e apparecchi acustici che combattono tutti per lo spazio. Ciò provoca una pressione e uno sfregamento intorno all’area che può portare alla formazione di lesioni anche piuttosto dolorose.
La soluzione: puoi togliere un po’ di pressione dalle orecchie usando mascherine che si legano dietro la testa, piuttosto che avvolgerle intorno alle orecchie
Se indossi gli occhiali, allenta leggermente l’auricolare per dare più respiro all’area. Se il dolore persiste, consiglia di consultare il proprio audiologo, che può regolare la lunghezza del tubicino o della misura del ricevitore del tuo ausilio in modo che si trovi più in basso dietro l’orecchio.